Lo sport in genere è attività socialmente e culturalmente in grado di creare coesione sociale e favorire il benessere e la salute dei cittadini di tutte le età.
Si prevede, quindi, di confermare le attività e le manifestazioni presenti sul territorio con particolare attenzione ai bambini. È praticando sport, soprattutto nelle discipline di squadra, che si può trasmettere il senso di appartenenza e di rispetto degli altri e di condivisione degli obbiettivi comuni.
Per quanto riguarda gli impianti sportivi si prevede di portare a termine le ristrutturazioni degli impianti di Cà De Testi e il radicale rifacimento e ampliamento degli impianti della Pila favorendo nella gestione la pluralità delle società e associazioni sportive. L’area sportiva della Pila presenta numerosi vincoli (Soprintendenza, ferrovia, POL Nato, rete Snam) che ne inibiscono l’edificabilità in gran parte dell’area di strutture sportive e accessorie. Nel caso la molteplicità dei vincoli esistenti renda l’intervento non pienamente sostenibile occorrerà individuare altra area in zona limitrofa, mantenendo nel frattempo la piena funzionalità dell’impianto esistente.
Uno degli obiettivi principali sarà quello di effettuare una analisi e valutazione completa dello stato di salute degli impianti sportivi presenti su tutto il territorio, definendo delle priorità di intervento per non creare disservizi agli utenti: gli interventi urgenti verranno realizzati nel più breve tempo possibile tramite un budget preventivo che verrà accantonato annualmente.
Per gli impianti sportivi in genere saranno previste adeguate e programmate manutenzioni che garantiscano uno stato di efficienza ottimale.
In relazione alla gestione del settore sportivo si prevede di favorire le associazioni che lavoreranno in rete, agevolando il più possibile l’attività rivolta ai giovani (fino all’età dei 18 anni) con una particolare attenzione alle necessità finanziarie per quest’ultime che hanno anche finalità sociali e promuovendo manifestazioni ed eventi.
Al fine di una gestione ottimale del settore sportivo da parte dell’amministrazione comunale si prevedono le seguenti azioni da attuarsi in accordo con le associazioni interessate:
- aggiornamento alla scadenza prevista, delle convenzioni in essere in accordo con le associazioni sportive per una puntuale verifica di coerenza dei reciproci bisogni.
- istituzione della consulta sportiva (con budget a disposizione) che sia un luogo di incontro ed ascolto dei bisogni/proposte delle associazioni
- Individuazione di una figura all’interno della amministrazione con delega allo sport per un rapporto continuo e più stretto con le associazioni.
La consulta e l’amministrazione vigileranno sul rispetto delle convenzioni e sulla manutenzione e stato degli impianti per garantire una maggiore efficienza.
Sarà valutata l’ipotesi di sviluppare aree sportive per l’avviamento allo Sport Paralimpico (CASP) riconosciuti dal Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) che oggi in Emilia-Romagna sono soltanto 4, di cui uno solo situato in Bologna. Con il patrocinio del C.I.P. ed eventualmente di SuperAbile Inail (il contact center integrato per la disabilità), si potranno identificare aree idonee per dare impulso ad attività sportive dedicate alle famiglie che devono affrontare quotidianamente difficoltà fisiche, sensoriali o intellettivo/relazionali, nell’ottica di promozione ed integrazione dello “sport per tutti”.