Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita costante del consumo di energia in tutte le attività dell’uomo, dagli autoveicoli, alla produzione di calore e raffrescamento fino ai sistemi di ricarica di batterie di ogni tipo. Le stime degli esperti mondiali sono orientate a stimare un aumento del fabbisogno energetico ancora più accentuato, che nei prossimi anni avrà grande impatto sulla necessità di produrre energia economica e pulita: in una parola energia ecosostenibile.
Nel proprio ambito il Comune deve attuare tutte le politiche necessarie e possibili per ridurre l’impatto energetico sia per proprio utilizzo, sia per utilizzo dei propri cittadini, con azioni mirate a:
- Istituire uno sportello Energia e Ambiente dove il cittadino potrà rivolgersi e trovare tutte le informazioni necessarie per ridurre i consumi energetici e la produzione di rifiuti.
- Ristrutturare con adeguamento energetico di tutte le scuole e degli edifici pubblici.
- Creare un impianto urbanistico normativo che favorisca gli interventi di recupero e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente incentivando le azioni di miglioramento ed efficientamento energetico degli immobili
- Promuovere l’utilizzo di materiale da costruzione (sia strutturale che di isolamento termico) di origine naturale incentivando il più possibile la filiera locale per ottenere risparmio energetico, beneficio ambientale del sistema economico territoriale.
- Introdurre rotatorie in sostituzione agli impianti semaforici, per ridurre il consumo di carburante delle auto in fila ai semafori ed ottimizzare il consumo di energia elettrica con la eliminazione delle lampade semaforiche.
- Pianificare ed eseguire una completa riqualificazione energetica della rete di pubblica illuminazione con messa a norma degli impianti e sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologie all’avanguardia. Questo consentirà, oltre ad avere un cospicuo risparmio sui costi energetici (70-80% in meno), e di assicurare una illuminazione adeguata e corretta per l’intera collettività.
- Razionalizzare il consumo energetico degli edifici comunali tramite produzione di energia da fonti rinnovabili i cui risparmi in bolletta energetica, concorreranno a migliorare i futuri bilanci comunali.
- Valutare l’ipotesi di partecipare a bandi PSR (Piano di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna) per la realizzazione di una piccola centrale a biomassa per permettere all’Amministrazione di realizzare cospicui risparmi sia in termini economici che ambientali.