La gestione dell’ambiente nel suo complesso è diventato un argomento globale ed è quindi importante che tutti, partendo dai singoli cittadini e dalle amministrazioni locali, mettano in campo azioni volte a contrastare l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme, dalla più grande come il mutamento climatico, che porta conseguenze anche a livello locale sotto forma di frane e allagamenti, fino a quella che può sembrare la più piccola, come buttare il mozzicone a terra, che risulta essere il primo rifiuto mondiale in termini di quantità, di gran lunga maggiore anche alla plastica.
Occorrerà prendere provvedimenti seri e consapevoli tra cui il divieto di utilizzo di prodotti in materia plastica usa e getta, in ottemperanza alle direttive europee.
Occorre inoltre accertare e sanzionare l’abbandono dei rifiuti attraverso la rimodulazione del sistema di raccolta differenziata adottando le azioni possibili per la riduzione degli abbandoni e l’introduzione di modifiche atte a migliorarne la qualità, come ad esempio, rendere settimanali la raccolta della plastica e quella della carta.
Questi saranno provvedimenti da condividere e da portare avanti con modalità e tempistiche da concordare con gli operatori economici, le associazioni e i cittadini, ma imprescindibili. A questo proposito si prevede l’apertura di un tavolo di confronto con associazioni, cittadini e operatori economici per valutare altre e modalità di raccolta, in coerenza con quanto previsto dal Piano d’Ambito Metropolitano.
L’attuale sistema di raccolta differenziata porta a porta si è rivelato molto efficace per l’ottenimento di alte percentuali di differenziata con grande beneficio per l’ambiente in senso generale. Il rovescio della medaglia sta nella grande quantità di rifiuti abbandonati ai margini delle strade, nel greto dei fiumi ed in ogni altro luogo più o meno appartato.
In questo caso il danno per l’ambiente locale è evidente e di difficile soluzione in quanto risulta impossibile il controllo con telecamere per la oggettiva complessità di mettere sotto osservazione un territorio di oltre 92 kmq. Dopo oltre dieci anni di raccolta porta a porta gli abbandoni di rifiuti persistono e non sono diminuiti.
Si tratta di trovare la giusta sintesi tra benefici ambientali generali e danni ambientali locali che si potrebbe ottenere anche con la modifica dell’attuale sistema di raccolta in atto a Sasso Marconi. Tutti I comuni a monte di Sasso Marconi, da Marzabotto a salire verso l’Appennino, hanno adottato il sistema della raccolta differenziata con i cassonetti.
Ciò comporta delle percentuali di raccolta differenziata inferiori, ma che comunque si assestano attorno al 58%, a fronte di una minore situazione di abbandoni. Per il bene ambientale locale il tavolo di lavoro valuterà se, per alcuni ambiti territoriali particolarmente sensibili, sia opportuno o meno una integrazione graduale e parziale al metodo della raccolta differenziata tramite cassonetti posizionati in isole ecologiche, che preveda modalità premianti per chi conferisce. Ci saranno sicuramente minori rifiuti abbandonati sul territorio.
Per salvaguardare l’ambiente locale occorrerà inoltre sensibilizzare i punti vendita commerciali affinché venga inizino a privilegiare la vendita di prodotti con confezioni e imballaggi ridotti. Sarà necessaria l’installazione di posacenere negli spazi pubblici e altre azioni similari che portino beneficio immediato all’ambiente. In questo quadro risulterà fondamentale l’attività di educazione ambientale all’interno delle scuole.
Verrà istituito uno sportello Energia e Ambiente dove il cittadino potrà rivolgersi e trovare tutte le informazioni necessarie per ridurre i consumi energetici e la produzione di rifiuti, e che promuova ed organizzi corsi, seminari e giornate divulgative sulle tematiche ambientali in senso più ampio, al fine di migliorare la cultura dell’ambiente in modo più diffuso.
Avremo grande attenzione alle calendarizzazioni degli sfalci delle aree verdi e degli interventi di disinfestazione ambientale (zanzara tigre e altro).
Andremo incontro alle numerose istanze che pervengono dai cittadini della frazione per la realizzazione concreta di un’area di sgambamento cani in località Fontana.