Al momento stai visualizzando Ponte Leonardo da Vinci: dove sono i lavori?
  • Tempo di lettura:5 minuti di lettura

8 febbraio 2021Sono già ​trascorsi ​quasi due mesi ​da quando il ponte ​”​Leonardo Da Vinci​”​ nel Capoluogo di Sasso Marconi ha subito una limitazione del traffico, ​attualmente ​consentito per un solo senso di marcia.

Inizialmente la corsia abilitata​ al transito veicolare​ era ​quella i​​n direzione ​Cinque Cerri, ma l’enorme sovraccarico di traffico ​conseguente aveva interessato tutto l’​a​bitato e​d​ in particolare la frazione di Ponte Albano​​. Successivamente è stat​o​ invertit​o​ ​il senso di marcia​ in direzione ​opposta ​​​causando un ​notevole aumento di traffico in particolare su via Porrettana /​ ​viale Kennedy ​costringendo le persone a file chilometriche ​tra la Cervetta e il capoluogo ​​specialmente nelle ore di punta​.

Anche se l​e motivazioni comunicate dalle autorità, relativamente alla parziale chiusura del ponte, ​riguardano ​i lavori di ristrutturazione e ​di ​messa in sicurezza, la realtà sembra essere diversa perché nonostante il trascorrere di quasi due mesi dall’inizio delle limitazioni, non si vede ​ancora alcuna impresa lavorare,​​ non c’è nessun cartello (​peraltro ​obbligatorio per legge) che informi ​circa l’entità e tipologia dei lavori, su chi è la stazione appaltante e la ditta esecutrice​ inoltre ​​non vi è l’indicazione della cronologia dei lavori con data di inizio e fine d​egli stessi​.

​Molti cittadini​ di Sasso Marconi ​e​ delle valli del Reno e del Setta cominciano a maturare la convinzione che quanto messo in campo​, in realtà, ​non riguard​i​ appalti o lavori da eseguire a breve termine, ma che si tratti ​piuttosto ​di una riduzione del carico ​su​l ponte a titolo precauzionale, non avendo presumibilmente​, ​​l’Ente proprietario della struttura​,​ ancora un​’​idea precisa e​d​ un progetto definitivo sul da farsi per mettere in sicurezza ​il ponte​. 

D’altra parte nell’ordinanza emessa dalla Città Metropolitana in dicembre è stato previsto uno stanziamento per i lavori ​di 183mila euro​​, cifra con la quale​ per poter intervenire efficacemente su una struttura di ​queste dimensioni a malapena si pagano le spese di progettazione. ​

È quindi legittimo pensare che la Città Metropolitana non ​abbia detto tutto in merito alla situazione del ponte e che ​abbia deciso di limitare la portata a scopo precauzionale senza avere ancora un’idea ​definitiva sulle opere necessarie e sugli stanziamenti complessivi da mettere a bilancio e senza conoscere ​con certezza le condizioni della struttura.

Lo dimostra il fatto che ​fino ad oggi ​non è stata resa nota nessuna perizia firmata da ingegneri e​​ tecnici strutturisti con indicazione delle tipologie di prove​ eseguite​, ​dei ​saggi e ​dei ​calcoli effettuati e delle relative risultanze​.​

Ci​ ​meraviglia in tutto questo che l’Amministrazione Comunale di Sasso Marconi abbia ​accettato supinamente questa  limitazione dell’uso del ponte senza rendere note (forse perché mai richieste alla Città Metropolitana?) le perizie necessarie per avere l’assoluta certezza dell​’​indispensabilità dei lavori in grado di giustificare i disagi che i cittadini amministrati sono costretti a subire.​ ​

​I ​cittadini di Sasso Marconi​ e​ quelli delle valli del Setta e del Reno​ ​merit​a​no maggiore ​considerazione e ​devono essere messi a conoscenza della reale situazione del ponte​, ​delle opere necessarie e soprattutto per quanto tempo dovranno subire ​i​ disagi che fino ad ora hanno affrontato​ ​senza​ ​che nessun lavoro sia ancora iniziato.


La comunicazione della Città Metropolitana di dicembre 2020


Per seguire la nostra attività potete seguire la nostra pagina Facebook oppure il nostro profilo Instagram.

Per inviarci una segnalazione o darci un suggerimento basta CLICCARE QUI: cercheremo di rispondere nel più breve tempo possibile.