Al momento stai visualizzando Ponte Da Vinci: 26 marzo, iniziativa partecipata
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Come DIMMI – Lista Civica per Sasso Marconi abbiamo fatto bene nei giorni precedenti, a divulgare e rendere pubblico il più possibile l’evento organizzato da ASCOM che si è tenuto Sabato 26 marzo davanti al Ponte Da Vinci.

Quando la cittadinanza si unisce in strada per manifestare pacificamente e per difendere e promuovere le proprie giuste cause è sempre un esempio positivo di democrazia.

È stata una iniziativa “popolare” e, nonostante l’Amministrazione attuale non l’abbia condivisa sulle pagine e profili social del Comune forse preferendo che si risolvesse in un piccolo raduno di pochi intimi, la manifestazione è stata partecipata e ha sottolineato NUOVAMENTE all’attenzione delle autorità quella che è una “tragedia” per la vita sociale ed imprenditoriale di Sasso Marconi e delle valli del Reno e del Setta: la protratta chiusura da oltre un anno del ponte.

Il Sindaco, nel suo intervento, ha fornito delle tempistiche anche se, a quanto pare, non ancora completamente supportate da dati ufficiali resi pubblici. Ha comunicato che il 9 aprile si chiuderà la conferenza dei servizi (unico dato certo), che entro la fine dell’estate (21 settembre?) inizieranno i lavori di demolizione e a seguire quelli di ristrutturazione che, secondo lui, si concluderanno in un anno.

Quindi entro fine settembre 2023? Noi ce lo auguriamo!

Intanto ieri si è assistito a una bella iniziativa con cittadini di Sasso Marconi che manifestavano per risolvere un problema di Sasso Marconi. È proprio questo lo spirito di una Lista Civica, siamo contenti di aver partecipato e contribuito alla diffusione.

Ci auguriamo che presto venga convocato il Commissario a Sasso Marconi per riferire personalmente sui lavori, sulle previsioni e sulle tempistiche


PS: dobbiamo rilevare che altre forze politiche importanti e alcuni consiglieri comunali sassesi non erano presenti e non hanno condiviso l’evento nei giorni precedenti per invitare i cittadini a partecipare nonostante fosse un’occasione pacifica, democratica e apolitica… peccato avremmo potuto essere di più per il bene non solo di Sasso Marconi ma anche delle valli del Reno e del Setta.