Sasso Marconi, 14 dicembre 2022 – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), quella che siamo abituati a chiamare “Antitrust”, ha avviato sette istruttorie nei confronti di altrettante società energetiche italiane (elettricità e gas), accusate di aver aumentato illegittimamente le proprie tariffe negli ultimi mesi. Le società sono Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, e secondo l’Antitrust avrebbero aumentato i prezzi di luce e gas per i propri clienti in contrasto con quanto prevede l’articolo 3 del cosiddetto decreto Aiuti bis, approvato lo scorso 9 agosto. Il decreto bloccava l’efficacia delle clausole contrattuali che permettevano alle società di modificare unilateralmente i prezzi delle tariffe, a partire dal 10 agosto e fino al 30 aprile 2023. Riguardava anche le comunicazioni di preavviso inviate dalle società prima dell’entrata in vigore del decreto, salvo che le modifiche di prezzo fossero già state messe in atto.
Secondo l’Antitrust, le sette società (Eni, Enel, Acea, Hera, Edison, A2A, Engie) non avrebbero sospeso l’applicazione delle nuove tariffe nonostante quanto previsto dal decreto, e per questo ha imposto loro di ripristinare i prezzi applicati prima del 10 agosto. «Sulla base dei dati forniti dalle stesse imprese», scrive l’Antitrust, «risulta che i consumatori, i condomini e le microimprese interessati dalle comunicazioni di variazione delle condizioni economiche sono 7.546.963, di cui circa 2.667.127 avrebbero già subito un ingiustificato aumento di prezzo»
Ricordiamo che quasi tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna ed in particolare della Provincia di Bologna, che naturalmente comprende anche il Comune di Sasso Marconi, detengono oltre il 48% delle quote azionarie di Hera ed incassano i relativi dividendi. Il Comune di Sasso Marconi incassa alcune centinaia di migliaia di euro tutti gli anni derivanti dalle quote azionarie Hera detenute.
Prima di incassare i dividendi, il nostro Comune, si sarà accertato che non derivino da attività di Hera in violazione delle regole del mercato?
Dimmi – Lista Civica per Sasso Marconi, attraverso i suoi consiglieri, ha più volte chiesto in Consiglio Comunale che il Comune, insieme ad altri comuni azionisti di Hera, prendesse iniziative nei confronti dell’operato di Hera, soprattutto in questo periodo in cui i prezzi dell’energia hanno raggiunto quotazioni altissime, al fine di dare un aiuto concreto ai cittadini che fanno fatica a sopportare gli aumenti spropositati delle bollette.
Il Sindaco e la maggioranza che lo sostiene hanno sempre risposto che Hera non ha mai avuto extraprofitti e ora scopriamo essere indagata dall’Antitrust per comportamento irrispettoso delle regole del mercato volte presumibilmente (vige la presunzione di innocenza, l’inchiesta lo chiarirà) ad ottenere profitti maggiori del dovuto.
Noi pensiamo che una Amministrazione comunale che ha a cuore gli interessi delle persone dovrebbe sempre e comunque cercare di favorire la cittadinanza e le imprese usando tutte le leve possibili (compresa quella di azionista di Hera) contro le difficoltà al di là di ogni altro interesse economico o politico.