Sasso Marconi – 17 dicembre 2022 – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato sette procedimenti istruttori, e deciso di adottare altrettanti provvedimenti cautelari, nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato.
A sette società – Eni, Enel, Acea, Hera, Edison, A2A, Engie – viene contestata dall’Antitrust la mancata sospensione delle comunicazioni di proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche, inviate prima del 10 agosto 2022 e, in seguito, le proposte di aggiornamento o di rinnovo dei prezzi di fornitura, di carattere peggiorativo, giustificate sulla base della asserita scadenza delle offerte a prezzo fisso.
Quasi tutti i Comuni dell’Emilia Romagna ed in particolare della Provincia di Bologna, che naturalmente comprende anche il Comune di Sasso Marconi, detengono oltre il 48% delle quote azionarie di Hera ed incassano i relativi dividendi.
Il Comune di Sasso Marconi incassa alcune centinaia di migliaia di euro tutti gli anni derivanti dalle quote azionarie Hera detenute.
Dimmi – Lista Civica per Sasso Marconi ha più volte chiesto in Consiglio comunale che il Comune, insieme ad altri comuni azionisti di Hera, prendesse iniziative nei confronti dell’operato di Hera, soprattutto in questo periodo in cui i prezzi dell’energia hanno raggiunto quotazioni altissime, al fine di dare un aiuto concreto ai cittadini che fanno fatica a sopportare gli aumenti spropositati delle bollette.
L’Amministrazione comunale alle nostre richieste ha sempre risposto che Hera non ha mai avuto extraprofitti, ma ora scopriamo essere indagata dall’Antitrust per comportamento irrispettoso delle regole del mercato volte probabilmente (l’inchiesta lo chiarirà) ad ottenere profitti maggiori del dovuto.
Ecco l’interrogazione presentata con i quesiti per l’Amministrazione: