L’intervento di Marco Mastacchi e il saluto al nuovo Consiglio Comunale:

Saluto il Sindaco, la Giunta, i Consiglieri Comunali e i Cittadini presenti, auspico che presto il consiglio comunale si possa seguire in diretta streaming, come succede nella maggioranza dei comuni della nostra zona, cosi anche chi non ha la possibilità di partecipare in prima persona potrà seguire i lavori del consiglio comodamente da casa.
Come prima cosa vorrei ringraziare di cuore i 2886 cittadini di Sasso Marconi che ci hanno votato e dato fiducia. A loro garantiamo il nostro lavoro per i prossimi cinque anni nel ruolo che ci è stato riconosciuto, quello di opposizione.
Anticipo già a loro e a tutti voi che saremo un’opposizione anomala, non saremo contro tutto e contro tutti come succede nella maggior parte dei casi che io conosco, saremo un’opposizione di controllo sì, ma principalmente di stimolo e propositiva affinché la gran parte dei punti programmatici che coincidono coi nostri programmi elettorali vengano realizzati, attività come:
- Lo sviluppo territoriale attraverso la valorizzazione della figura di Marconi
- La riqualificazione urbana della Piazza e della vecchia Porrettana e delle rotatorie
- La manutenzione e la cura del territorio, delle strade, dei giardini pubblici
- La promozione ed incentivazione delle attività produttive e del commercio
- La riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e la videosorveglianza avanzata
- La giusta manutenzione dei cimiteri
- Il processo di sistemazione del bilancio comunale che oggi ha caratteristiche tali da portare Sasso Marconi agli ultimi posti come peggior pagatore della Città Metropolitana
.. e tanto altro
È emerso molto nettamente dalle persone, durante la campagna elettorale, che le cose da fare a Sasso Marconi sono queste.
Crediamo che la differenza che ci contraddistingue nelle proposte di soluzione, più che nella sostanza, sia nelle modalità di approccio alla soluzione.
Modalità più ideologiche per l’attuale maggioranza mentre più pragmatiche e dirette alle cose da fare le nostre. Circostanze già emerse in maniera forte alle prime uscite del Sindaco vestito in forma ufficiale, che con la fascia tricolore ha partecipato ad una protesta per contrastare la chiusura dell’HUB di via Mattei a Bologna.
La decisione circa la chiusura è conseguente a politiche governative che il Sindaco, può o meno condividere, ma che in veste di ufficiale di governo sul territorio deve applicare, il nostro parere è che il Sindaco debba lavorare sempre nel rispetto delle leggi dello Stato e della Costituzione, cosi come ha giurato di fare, anche quando si è in disaccordo con esse.
Le battaglie politiche vanno fatte in altra sede altrimenti si mescolano i ruoli e si crea solo inutile confusione. Per quanto mi riguarda, nella mia esperienza passata, ho sempre fatto questo quando si affrontavano argomenti analoghi a quello oggetto della protesta del Sindaco circa gestione dei migranti e sono fermamente convinto che sia giusto e corretto operare così, una separazione netta delle attività amministrative indirizzate al territorio e ai cittadini da quelle politiche e ideologiche che ognuno di noi deve sviluppare in altra sede.
In campagna elettorale abbiamo tenuto un profilo costruttivo e propositivo e non abbiamo mai citato e criticato nulla di tutto questo, delle attività delle precedenti amministrazioni delle quali l’attuale Sindaco rappresenta la continuità, contrariamente agli addetti della maggioranza che non hanno lesinato critiche al sottoscritto, agendo in modo scorretto e utilizzando anche argomenti falsi – come l’ipotetico dissesto del bilancio del Comune che ho amministrato negli ultimi 10 anni – argomenti che, per come sono stati rappresentati, hanno rasentato la diffamazione. Ci sono atti e documenti ufficiali che provano tutto questo.
Ci aspettiamo e auspichiamo una collaborazione basata sul rispetto reciproco per il bene della Comunità
A proposito del Bilancio Comunale, mi rivolgo al Segretario Comunale e formulo formale richiesta di avere copia della “verifica straordinaria della cassa e della gestione del servizio degli agenti contabili interni a seguito del mutamento della persona del Sindaco a norma di quanto previsto dall’art. 224 del d.lgs 267/2000” per una più puntuale valutazione del bilancio comunale.
Su questo punto la maggioranza dovrà fare una scelta netta, se continuare a “vivere al di sopra delle sue possibilità” come dichiarato dal Prof. Emanuele Padovani dell’Alma Mater che ha realizzato uno studio in tal senso, o se concretizzare un piano pluriennale di sistemazione dei conti per far tornare Sasso Marconi nella posizione che merita di rappresentare. Noi crediamo fermamente che serva percorrere la seconda strada, saranno necessari sacrifici ma crediamo che sia l’unica strada coerente possibile.
Il Sindaco, ancora in campagna elettorale, ha spesso dichiarato di mettere al primo posto la comunicazione e la partecipazione. Credo che anche su questo punto servirà una svolta rispetto al passato, ascolto e capacità di risposta ai bisogni espressi, non comunicazione unidirezionale, questo è quello che i cittadini si aspettano.
Sasso Marconi come comune ha sempre investito tanto nella comunicazione, al punto da costruirsi un’immagine non corrispondente alla realtà, le testimonianze dei Cittadini lo certificano e i punti critici che abbiamo citato sopra lo testimoniano nei fatti.
Comunicazione significa anche mettere al centro i territori più lontani dal capoluogo che inevitabilmente si sentono spesso dimenticati
Ci sono poi i temi ambientali, i buoni risultati ottenuti con il sistema di raccolta dei rifiuti sono sicuramente un ottimo punto di partenza, ora è necessario lavorare per attenuare tutti gli impatti negativi che questo sistema ha generato, uno per tutti gli abbandoni di rifiuti sul territorio che drammaticamente feriscono il bellissimo ambiente rurale di Sasso Marconi e le vie di comunicazione.
Importante e primario anche il tema della sicurezza: tre sono i punti che riteniamo irrinunciabili:
- l’installazione di un sistema di videosorveglianza perimetrale che controlli gli accessi di veicoli segnalati o rubati nel territorio comunale collegato direttamente con le forze dell’ordine, per prevenire i crimini e non per indagare dopo che sono già stati commessi
- l’attivazione di un sistema di allertamento rapido con chiamate telefoniche massive in caso di emergenze
- l’approvazione urgente di un piano di protezione civile comunale attuale e coerente con i piani degli enti sovra ordinati.
Prima di concludere vogliamo parlare delle scuole, non perché siano ultime per importanza, tutt’altro, crediamo fortemente che sia il primo e più importante punto da affrontare, è indispensabile attuare molto rapidamente un piano di riqualificazione degli edifici scolastici per metterli in sicurezza sia dal punto di vista normativo ma, cosa molto più importante, dal punto di vista della sicurezza reale, in particolare per gli aspetti della sicurezza sismica. Sono certo che siete d’accordo con me quando dico che il bene più prezioso che abbiamo, sia individualmente che a livello di comunità, siano i bambini ed è a loro che dobbiamo dare tutte le nostre priorità ed energie disponibili.
Ci sono ancora tante cose da elencare (progetto per piano energetico – aree degradate – manutenzione degli impianti sportivi – sociale – cultura ecc.) ma non vogliamo dilungarci troppo, abbiamo davanti cinque anni per lavorare e realizzare quanto atteso dal territorio e dai Cittadini di Sasso Marconi.
È su queste cose che ci giocheremo e vi giocherete la credibilità, i Cittadini di Sasso Marconi vi hanno dato nuovamente fiducia più per aspetti ideologici che risultati concreti. Se realmente sarete coerenti con quanto promesso troverete in noi collaborazione, la nostra finalità è quella di migliorare la qualità del territorio e della vita reale dei cittadini di Sasso Marconi e metteremo in campo tutte le nostre forze per andare in questa direzione.
Auguro al Sindaco e alla giunta buon lavoro: ne avrete bisogno perché avete davanti tanti problemi da risolvere e tante aspettative dei cittadini di Sasso Marconi alle quali rispondere.
Marco Mastacchi